Vi ricordate di Rose, la dolcissima pit anziana di 9 anni arrivata in stallo dopo anni di reclusione in un canile terribile sulle montagne del centro Italia? Ve l’avevamo presentata sulla pagina di Lecatedogsitter subito dopo il suo arrivo a Roma. La nostra Rose aveva un passato di gravi maltrattamenti e poi era finita inghiottita nel nulla all’interno di uno squallido box di cemento che condivideva con altri disperati. Era uno dei tanti numeri di matricola che arricchiscono chi lucra sulla pelle degli animali, condannati senza colpa ad una non vita che li uccide fisicamente e psicologicamente.
Qualche volta però la fortuna gira e Rose ha fatto un pernacchio ai suoi aguzzini. Un gruppo di volontarie agguerrite e tenaci l’hanno liberata dal carcere e dopo pochi mesi una coppia di ragazzi speciali se ne sono innamorati e l’hanno adottata. Martina e Alexander, la sua mamma e il suo papà adottivi, hanno fatto un regalo bellissimo a tutti: a Rose ma anche alla loro cucciolona Ariel, la cagnolina di casa che adesso ha una tutor fantastica che le sta insegnando tante cose e a noi che mai avremmo immaginato di vedere questa patatona abbracciata a dei cuscini su morbidi divani.
Queste belle persone danno a noi volontari la forza di andare avanti. Grazie ragazzi, ogni volta che pensiamo a voi camminiamo a mezzo metro da terra!
Adottare un animale anziano è una esperienza bellissima e arricchente, il dono più grande che possiate fare a lui e a voi stessi, parola di Rose, cane felice e di tata Francesca R.
Buona vita tesoro!
Tata Francesca R. (LCDS Roma)