Hai trovato un cane per strada e non sai come soccorrerlo? Continua a leggere l’articolo per scoprire alcuni consigli da mettere subito in pratica.
Cane per strada? Attiriamo la sua attenzione
Il cane abbandonato o che si è perso ha un’espressione unica, che non faticheremo a riconoscere. Vaga a bordo strada con aria smarrita, lancia lo sguardo dentro tutte le macchine che passano, ogni tanto tenta l’attraversamento ma si ritrae subito impaurito alla prima frenata.
Se ci accorgiamo di questa situazione, fermiamo la macchina appena possiamo in un punto sicuro, attiviamo le quattro frecce e avviciniamoci al trovatello. Se è spaventato o non ci considera perché impegnato a cercare i suoi proprietari, non andiamogli incontro. Qualsiasi tentativo di avvicinarci lo spingerebbe nella direzione opposta. Piuttosto chiamiamolo con voce allegra e corriamo (per stimolare una reazione istintiva d’inseguimento) lontano dalla strada.
Cerchiamo sempre di mostrargli la nostra disponibilità ad aiutarlo. Per farlo, abbassiamoci evitando di guardarlo negli occhi e, se abbiamo la fortuna di avere con noi qualche bocconcino, cerchiamo di attirarlo con del cibo.
Sorprendiamolo con la tecnica del morto
Se troviamo un cane diffidente o timoroso, un trucco spesso efficace per stimolare la sua curiosità e spingerlo ad avvicinarsi a noi è “fingersi morti”, accasciandoci al suolo all’improvviso. Anche se la tecnica può sembrare strana può risultare efficace perché il cane si trova di fronte a una situazione del tutto inattesa.
Inoltre la nostra improvvisa immobilità risveglia interesse nel cane e spesso un istinto di “soccorso”. Se il trovatello si avvicina, di solito molto piano, possiamo approfittarne per allungare molto lentamente una mano con dentro qualche boccone. Se annusa e magari mangia… abbiamo rotto il ghiaccio!
Diamogli tempo
Se il cane non si mostra aggressivo e abbiamo ottenuto la sua fiducia, proviamo a mettergli un guinzaglio. Sarà difficile anche col cane più tranquillo perché siamo comunque degli estranei, quindi la cosa migliore è creare con un guinzaglio (ma anche una corda o una cintura) una sorta di cappio molto largo e cercare di farglielo passare intorno al collo, attirando la sua attenzione con un boccone o un oggetto.
Mai fare movimenti bruschi, toni acuti o inutili carezze. Dobbiamo mantenere un tono di voce e una gestualità calmi e tranquilli. Se invece il cane si avvicina spontaneamente, prima di provare a mettergli il guinzaglio diamogli il tempo per socializzare, con del cibo o con il linguaggio del corpo, sempre mostrandoci molto calmi. Altra cosa da non fare mai è afferrarlo per il collare, se lo indossa, o per la collottola: si spaventerebbe di certo e potrebbe scappare o diventare aggressivo. Due cose da evitare assolutamente.
È quasi fatta: verso l’auto
Una volta che siamo riusciti a mettergli il guinzaglio, prendiamoci lo stesso qualche minuto per tranquillizzarlo, magari sedendoci a terra e lasciando che sia lui ad avvicinarsi e offrendogli dell’acqua se l’abbiamo.
A questo punto possiamo avvicinarci alla nostra macchina e, sempre con molta calma, facciamo salire il cane. Possiamo provare a entrare noi per primi, sui sedili posteriori o nel baule, e invitare il cane a seguirci. Una volta che è entrato e è al sicuro, dobbiamo decidere chi contattare per scoprire se il trovatello ha il microchip o meno: le opzioni più valide sono polizia locale, associazioni di tutela animali e simili.